27 Marzo, giovedì – dal Diario di un folletto disoccupato
Oggi piove. Anche ieri pioveva. E anche il giorno prima. Avete mai sentito l’odore della pioggia? Oggi c’è proprio lo stesso odore di quella volta che Cico finì dritto in ospedale.
Eravamo qui nella soffitta, fuori pioveva a dirotto e lui si vantava delle sue doti da ballerino. Volteggiava a più non posso, quando ad un certo punto si sentì solo “crick”…
Il ditino del suo piede diventò più grande di un salsicciotto. Io e gli altri folletti nostri amici lo portammo in un baleno al pronto soccorso.
Cico faceva solo scena, il ditino lo poteva muovere, si vedeva benissimo, ma lui voleva essere consolato dai dottori. Il solito fifone.
Fu lì che vedemmo all’improvviso degli strani personaggi, colorati, magici. Erano i clown di corsia.
Io, Cico e tutta la banda rimanemmo a guardarli incantati.
E’ stato allora che noi folletti decidemmo di entrare in ospedale e di cominciare i nostri “interventi sorridenti”. Ma di questo vi parlerò la prossima volta. E vi parlerò anche degli altri folletti.
Ah, il ditino di Cico era intero. Faceva male solo per la forte botta che aveva dato alla sedia, mentre cercava di saltellare come un folletto danzerino.
Eravamo qui nella soffitta, fuori pioveva a dirotto e lui si vantava delle sue doti da ballerino. Volteggiava a più non posso, quando ad un certo punto si sentì solo “crick”…
Il ditino del suo piede diventò più grande di un salsicciotto. Io e gli altri folletti nostri amici lo portammo in un baleno al pronto soccorso.
Cico faceva solo scena, il ditino lo poteva muovere, si vedeva benissimo, ma lui voleva essere consolato dai dottori. Il solito fifone.
Fu lì che vedemmo all’improvviso degli strani personaggi, colorati, magici. Erano i clown di corsia.
Io, Cico e tutta la banda rimanemmo a guardarli incantati.
E’ stato allora che noi folletti decidemmo di entrare in ospedale e di cominciare i nostri “interventi sorridenti”. Ma di questo vi parlerò la prossima volta. E vi parlerò anche degli altri folletti.
Ah, il ditino di Cico era intero. Faceva male solo per la forte botta che aveva dato alla sedia, mentre cercava di saltellare come un folletto danzerino.
4 commenti:
carino il tuo blog,
appena ho un po' di tempo leggo dall'inizio
i disegni li fai tu?
ciao
MIMI
Benvenuta a te! Bè, si, i disegni sono tutti fatti da me, alcuni li ho fatti negli anni in cui ero all'"Accademia delle Folli Arti" (ne parlo nel post "Diario di un folletto disoccupato"), altri invece sono più recenti, e altri ancora li stò creando per questo blog e per i lettori che passeranno a trovarmi.
Anche il tuo blog è troppo simpatico, e poi adoro tutte quelle cose per la casa!!!
Anche io appena posso, passo a leggerti... ho cercato l'inizio della storia della casa... ma forse devo cercare meglio.
A presto rileggerci!!!
Janas
n folletto dispettoso si era infilato tra le dita delle mie mani
e mi ha fatto spostare il post suoi cani....
tutto a posto!
Divertente il filmato sui cani vero?
Ti ho appena lasciato un commento sul blog, riguardo al filmato.
Acc.., stì folletti dispettosi!
Per un po' sono on line... giro qua e là.
Ciaociao a tutti gli amici blogger da Janas
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