giovedì 11 settembre 2008

L'assassino e il cane fantasma


11 Settembre, giovedì – dal Diario di un folletto disoccupato

Rieccomi, sono tornata. Ho bighellonato a lungo, ne ho combinate tante e parecchie ne ho da raccontarvi, ma devo dire che mi siete mancati molto!
Vediamo, da dove posso cominciare? Ci sono! Comincerò dall’inizio, è sempre la cosa migliore. Dunque, all’inizio non ci pensavo nemmeno un po’ ad andare in vacanza. Poi mi sono convinta osservando la fragile vecchina novantenne che abita nel palazzo di fronte. Già, perché mentre io ero ancora davanti al primo piatto da lavare, notavo che lei non solo aveva pulito tutta la cucina, ma aveva anche ritinteggiato il corridoio, sistemato il rubinetto del bagno che gocciolava ed effettuato qualche lavoretto di falegnameria qua e là! Così ho capito che avevo bisogno di riposo…


Ninì, Scaroletta e Salatina, tre follette mie amiche, mi hanno invitata nella loro casetta di montagna, tra boschi fantastici, a Piana Starnuto, un villaggio a 300 km e 78 curve a sud-est da casa mia.
A Piana Starnuto c’è un prete, un giardiniere tuttofare, un ladro che non esce mai di casa, un bar con gli ombrelloni blu, un piccolo supermercato con la porta verde, una casa gialla, una fontana ed un assassino.
L’assassino abita di fronte alla fontana, per andare alla fontana bisogna passare per forza davanti all’assassino. Lui è sempre sull’uscio di casa seduto su una sedia che sembra fatta di stuzzicadenti. Si narra che anni fa abbia ucciso il suo cane con la sola forza del pensiero.
Il cane era entrato di soppiatto nel pollaio, afferrando famelicamente una delle galline.
All’assassino bastò solo guardarlo.
Alcuni raccontano che il povero cane fece in tempo solo a sgranare gli occhi, prima di accasciarsi con ancora le piume in bocca.
Povero cane, in fondo aveva solo fame, non era un assassino di galline.
Invece l’assassino è un assassino vero, spietato e freddo.
Così, forse suggestionata dal racconto, tra questi boschi, specialmente di sera, mi è capitato di scorgere l’ombra di un cane… in una nuvola di piume di gallina...