martedì 29 luglio 2008

Un'idea non tanto bislacca


29 Luglio, martedì – dal Diario di un folletto disoccupato

Chi mi conosce lo sa che mi piace intrufolarmi ovunque. Altrimenti che folletto sarei? Così ogni tanto mi faccio venire qualche idea bislacca e mi invento qualcosa per lavorare. L’altro giorno ho avuto un’idea non tanto bislacca. Il mio amico che è titolare di un’impresa di pulizie cercava un’assistente per un giorno, per sostituire una ragazza che si sarebbe assentata. Non riusciva a trovare nessuno e allora mi sono offerta io. Gli amici servono a questo.
Nove palazzi e tre giardini da pulire. Lui era un po’ preoccupato per i pasticci che avrei potuto combinare… ma io sono stata attenta!
Mi sono alzata alle 04:00 del mattino, quando tutti ancora dormono. Che pace, che calma, tutto è lento, anche i minuti. Esci per strada e quella che hai attorno è sempre la tua città, ma ti sembra un altro mondo.
Finito di pulire il primo palazzo vedo sorgere il sole e quella luce blu che c’era poco prima si trasforma in una luce dorata, che colora il cielo di un giallo pallido, ed io sono contenta… e non solo per lo spettacolo ma anche e soprattutto per non aver combinato disastri, del tipo allagamenti, incendi, crolli. Non ho neppure confuso i tappetini fuori alle porte.
Ci sono una varietà infinita di tappetini e sicuramente da quelli si può capire la personalità dei padroni di casa.
Rettangolare, a tinta unita è sicuramente serio e composto, forse un po’ freddo; con una cornice in tinta opposta è piuttosto classico; la scritta “welcome” ti da di sicuro il benvenuto, ma ha un significato diverso se è rivolta verso l’interno o verso l’esterno! Il tappetino a semicerchio è un compromesso tra il classico e il moderno, osare ma non troppo. Chi osa del tutto con colori forti e fantasie geometriche, invece, è decisamente votato al modern style, con temperamento giovanile e aperto alle novità. I più sognatori e fantasiosi hanno zerbini a forma di cane, gatto, ranocchio con o senza corona. Vuol dire che in fondo ancora credono nelle favole, anche se non amano dirlo.
E poi ci sono zerbini a tema floreale… mah! Allegri e accoglienti ma spesso dal gusto incerto.
Che esperienza, ragazzi, per una volta non ho avuto un’idea bislacca. Ho imparato a leggere i tappetini.
In fondo anche le cose apparentemente più inutili ci parlano.

giovedì 17 luglio 2008

lunedì 7 luglio 2008

Il colore del mare


Una barchetta colorata mi riporta lontano… forse nel mare della fantasia.
Vi regalo una filastrocca, spero vi piaccia… ma questa volta non è mia.

Ombrelloni

Vorrei stare a Rapallo
sotto un ombrello giallo.
Vorrei stare a Riccione
sotto un ombrello arancione.
Vorrei stare a Nettuno
sotto un ombrello bruno
o sotto un ombrello rosso.
Invece sto dove posso,
sul balcone di casa mia
sotto l’ombrello della fantasia.
Gianni Rodari, “Il libro dei perché”