
29 Luglio, martedì – dal Diario di un folletto disoccupato
Chi mi conosce lo sa che mi piace intrufolarmi ovunque. Altrimenti che folletto sarei? Così ogni tanto mi faccio venire qualche idea bislacca e mi invento qualcosa per lavorare. L’altro giorno ho avuto un’idea non tanto bislacca. Il mio amico che è titolare di un’impresa di pulizie cercava un’assistente per un giorno, per sostituire una ragazza che si sarebbe assentata. Non riusciva a trovare nessuno e allora mi sono offerta io. Gli amici servono a questo.
Nove palazzi e tre giardini da pulire. Lui era un po’ preoccupato per i pasticci che avrei potuto combinare… ma io sono stata attenta!
Mi sono alzata alle 04:00 del mattino, quando tutti ancora dormono. Che pace, che calma, tutto è lento, anche i minuti. Esci per strada e quella che hai attorno è sempre la tua città, ma ti sembra un altro mondo.
Finito di pulire il primo palazzo vedo sorgere il sole e quella luce blu che c’era poco prima si trasforma in una luce dorata, che colora il cielo di un giallo pallido, ed io sono contenta… e non solo per lo spettacolo ma anche e soprattutto per non aver combinato disastri, del tipo allagamenti, incendi, crolli. Non ho neppure confuso i tappetini fuori alle porte.
Ci sono una varietà infinita di tappetini e sicuramente da quelli si può capire la personalità dei padroni di casa.
Rettangolare, a tinta unita è sicuramente serio e composto, forse un po’ freddo; con una cornice in tinta opposta è piuttosto classico; la scritta “welcome” ti da di sicuro il benvenuto, ma ha un significato diverso se è rivolta verso l’interno o verso l’esterno! Il tappetino a semicerchio è un compromesso tra il classico e il moderno, osare ma non troppo. Chi osa del tutto con colori forti e fantasie geometriche, invece, è decisamente votato al modern style, con temperamento giovanile e aperto alle novità. I più sognatori e fantasiosi hanno zerbini a forma di cane, gatto, ranocchio con o senza corona. Vuol dire che in fondo ancora credono nelle favole, anche se non amano dirlo.
E poi ci sono zerbini a tema floreale… mah! Allegri e accoglienti ma spesso dal gusto incerto.
Che esperienza, ragazzi, per una volta non ho avuto un’idea bislacca. Ho imparato a leggere i tappetini.
In fondo anche le cose apparentemente più inutili ci parlano.
Chi mi conosce lo sa che mi piace intrufolarmi ovunque. Altrimenti che folletto sarei? Così ogni tanto mi faccio venire qualche idea bislacca e mi invento qualcosa per lavorare. L’altro giorno ho avuto un’idea non tanto bislacca. Il mio amico che è titolare di un’impresa di pulizie cercava un’assistente per un giorno, per sostituire una ragazza che si sarebbe assentata. Non riusciva a trovare nessuno e allora mi sono offerta io. Gli amici servono a questo.
Nove palazzi e tre giardini da pulire. Lui era un po’ preoccupato per i pasticci che avrei potuto combinare… ma io sono stata attenta!
Mi sono alzata alle 04:00 del mattino, quando tutti ancora dormono. Che pace, che calma, tutto è lento, anche i minuti. Esci per strada e quella che hai attorno è sempre la tua città, ma ti sembra un altro mondo.
Finito di pulire il primo palazzo vedo sorgere il sole e quella luce blu che c’era poco prima si trasforma in una luce dorata, che colora il cielo di un giallo pallido, ed io sono contenta… e non solo per lo spettacolo ma anche e soprattutto per non aver combinato disastri, del tipo allagamenti, incendi, crolli. Non ho neppure confuso i tappetini fuori alle porte.
Ci sono una varietà infinita di tappetini e sicuramente da quelli si può capire la personalità dei padroni di casa.
Rettangolare, a tinta unita è sicuramente serio e composto, forse un po’ freddo; con una cornice in tinta opposta è piuttosto classico; la scritta “welcome” ti da di sicuro il benvenuto, ma ha un significato diverso se è rivolta verso l’interno o verso l’esterno! Il tappetino a semicerchio è un compromesso tra il classico e il moderno, osare ma non troppo. Chi osa del tutto con colori forti e fantasie geometriche, invece, è decisamente votato al modern style, con temperamento giovanile e aperto alle novità. I più sognatori e fantasiosi hanno zerbini a forma di cane, gatto, ranocchio con o senza corona. Vuol dire che in fondo ancora credono nelle favole, anche se non amano dirlo.
E poi ci sono zerbini a tema floreale… mah! Allegri e accoglienti ma spesso dal gusto incerto.
Che esperienza, ragazzi, per una volta non ho avuto un’idea bislacca. Ho imparato a leggere i tappetini.
In fondo anche le cose apparentemente più inutili ci parlano.